Wii U
Questa recensione Wii U mette in evidenza i pregie e difetti e le migliorie apportate nel tempo della Nintendo.
Vedendo i suoi avversari ancora occupati a lavorare in una battaglia che sembra infinita, fra una Console più potente dell’altra, la Nintendo prende parte nell’evolvere il loro concetto di qualità di divertimento e non di grafica e modellazione.
Così, nel 2012, fa la comparsa la Wii U. Una Console che mette in campo controlli evoluti dalla Wii, con uno principale che è praticamente un piccolo Tablet.
Il concetto che ha preso in mano la Nintendo è così quello di poter giocare non solo attraverso lo schermo della televisione, ma anche attraverso quello d’un Tablet che fa le funzioni da Joypad e controllo sistema. La stessa console ora può fare una vastità di cose che nella Wii originale sembravano impensabili, come la comunicazione attraverso NFC, la navigazione sul Web, e la presenza del Tvii. Quest’ultimo serve per lo streaming di contenuti digitali ed è molto interessante combinare una Console con un Media Center, considerando che la Microsoft sta facendo lo stesso.
La grafica comunque risulta molto più lucida e brillante rispetto al suo fratellino Wii, anche se probabilmente non sarà al passo della prossima generazione di Console da parte dei suoi due avversari. Grazie inoltre alla presenza del Miiverse e SpotPass la quantità d’informazioni condivisibili con tanti altri giocatori è praticamente raddoppiata, anche se a tutto c’è un punto negativo e la Wii U ne ha un paio che forse in futuro verrà risolto.
Così come il 3DS alla sua uscita, la Wii U non ha una particolare gamma di videogiochi che possono attirare la grande massa di giocatori casual. Allo stesso modo, nonostante la sua particolare attenzione e potenza, la console attualmente impiega diverso tempo per passare fra un’applicazione all’altra così come chiudere ed aprire giochi. La sua funzione per visualizzare il videogioco sul tablet non è comunque al momento implementata su tutti i giochi disponibili, altro fattore da considerare per il futuro.
Giusto per fare un esempio, ZombiU non è esattamente il gioco che tutti aspettavano e ciò nonostante ha una forte presenza di elementi di sopravvivenza, è abbastanza ripetitivo ed è probabilmente uno dei giochi un po’ troppo acclamati prima della sua effettiva uscita. E’ comunque buono vedere che ci sono giochi sempre più spinti su questa Console e quindi di conseguenza avrà più simpatie da chi preferisce l’azione ai tipici personaggini carini per “i più piccoli”.
Ad ogni modo l’idea del Tablet è sì innovativa, ma la qualità di costruzione che ha non è comunque il top del top: lo schermo è un Touchscreen all’apparenza Resistivo, il che lo rende più economico ma può a volte impedire una certa precisione. Una buona calibrazione comunque può sopperire a questo tipo di problema. Del resto questa console è ancora giovane ma ha già parecchi punti buoni dalla sua parte. Alla Nintendo rimane solamente che risolvere i loro problemi della mancanza di titoli forti o della velocità all’interno del menù per mettersi nuovamente in un’ottima posizione.