Nintendo 3DS
Legato nel mistero di mille teorie, il Nintendo 3DS ha avuto a che fare con parecchie sperimentazioni che hanno richiesto il loro tempo. Pensato all’inizio come una specie di “PSP della Nintendo” per le sue qualità grafiche, questa Console portatile era tutt’altro che tanta grafica e sonoro. Quando finalmente la Nintendo mise fuori quel di cui si trattava il prodotto, hanno nuovamente ribadito il loro concetto di giocabilità al di sopra della qualità video e sonora.
Il Nintendo 3DS è infatti la prima console commerciale ad utilizzare un display capace di proiettare il 3 dimensioni senza l’utilizzo dei classici occhiali rosso/blu. Prendendo così l’industria videoludica con uno tsunami di novità, il 3DS in realtà s’è visto emergere in un mercato in cui ha avuto parecchie difficoltà nel stare a galla. Tutto ciò è dovuto dal fatto che dopo le lunghe sperimentazioni del DS e del DSi era decisamente ora di tirare fuori una nuova console…ma la Nintendo non aveva ancora preparato dei giochi con cui lanciarla propriamente.
Avente così lo stesso problema della Wii U, il 3DS esce con un sacco di funzioni ma senza ancora dei titoli con il quale brillare del tutto. Non potendo rivaleggiare in qualità video però ha saputo ugualmente tirare avanti con le sue qualità di realtà aumentata (saper riconoscere delle speciali carte per sbloccare bonus o oggetti) e la sua funzione di poter fare foto in 3D grazie all’uso della doppia fotocamera inclusa nella Console. Tutto ciò comunque non bastava: nello stesso anno nel quale era uscita (2011) la Nintendo abbassa il prezzo della Console ad un terzo del suo valore e propone ai proprietari che hanno già acquistato il prodotto il download di 10 giochi classici Nintendo in modo del tutto gratuito.
Questo è stato comunque un successo che tutt’ora è cominciato a crescere con tutte le sue dovute fatiche, ed i primi modelli del 3DS si sono rotti in fretta per causa della povera lavorazione che la casa ha dovuto affrettare per mettere sugli scaffali la console. Diverse controversie hanno visto anche l’esistenza del Nintendo 3DS, tutte legate alla sua funzione di poter visualizzare il 3D senza occhiali: alcuni studi hanno infatti specificato che questa console può causare mal di testa in alcuni giocatori e non è consigliato ai bambini al di sotto dei 6 anni.
Un successo perciò miscelato, anche se le funzioni sono state implementate nel tempo. Il Miiverse ad esempio è in arrivo e differenti titoli che sfrutteranno le qualità di Realtà aumentata della Console stanno per sbarcare. Tutto quel che possono fare i Fan al momento è sperare che ne esca qualcosa di definitivamente buono, ed il 3DS XL ovvero la versione più grande con schermi più rifiniti e qualitativamente più accettabili è tutt’ora solo un piccolo miglioramento d’un concetto molto interessante ma, forse, che ha bisogno ancora di tanti accorgimenti.