House of the dead OverKill
Qualcuno di voi ha mai giocato alla serie House of the dead Overkill? Si tratta una delle serie più “tirate” di tutti i tempi, insieme a naturalmente Resident evil ed altre saghe. E’ raro vedere però dei giochi che hanno così tanti titoli ed è così estremamente longevo, ma come ha sopravvissuto questo gioco alla prova del tempo?
Al momento, non proprio in modo eccellente. House of the dead OverKill: Director’s Cut è un gioco per PS3 che tende a provare un nuovo stile, complice il mercato attuale dei videogames. Costituito dalla solita storia che ha tirato avanti un videogioco anni 90, ormai obsoleta, questo titolo ha una grande serie di oscenità urlate o viste durante i “piccoli” intermezzi…peccato che questi “piccoli” intermezzi non si possono saltare. Cosa molto fastidiosa, il gioco tenta di fare tante parodie dei film horror degli anni 70 riuscendoci spesso poco o male.
I livelli di questo gioco sono tipicamente Horror e sono tutti basati su posti “classici” come ospedali, parchi giochi ed anche un treno. Insomma, posti che sono stati visti e rivisti in così tanti giochi che può dare un piccolo senso di nausea. C’è da dire però che i movimenti e l’atmosfera del gioco sono eseguiti comunque in maniera magistrale quando c’è una sorpresa dietro l’angolo, con inquadrature ben fatte e degli zoom rapidi e soddisfacenti.
Almeno il senso Arcade lo si può sentire all’interno di questo titolo: trovare dei dettagli da sparare sullo schermo possono portarci a bonus di munizioni o addirittura dei segreti che possono arricchire la nostra esperienza.
Il gioco in sé per sé non è tanto male, ma quando arriviamo ai combattimenti con i Boss si può sentire sonoramente una tirata di freni: le battaglie sono lunghe, ripetitive e frustranti. I controlli tendono ad essere piuttosto scadenti, tanto che molte volte il mirino può scivolar via dal nostro bersaglio e non è esattamente una cosa divertente. Ad ogni modo House of the dead Overkill: DC ha il supporto per il Move, permettendoci di sparare zombie semplicemente puntandoli con il nostro avveniristico controller con tanto di Bulbo di lampadina. E’ un brutto segno vedere che i punteggi più alti si possono solamente vedere online, dato che questo è molto fastidioso e bisogna per forza essere connessi ad internet.
Nonostante ciò il gioco ha un sacco di extra da osservare come arte concettuale, vari modelli 3d e differenti clip audio. Ma anche con tutto quest’abbondanza il gioco rimane solamente un titolo Mediocre, una semplice ombra di quel che House of the dead era in origine.